Il Labirinto della Mente (terza parte)

• Dr. Michele Canil
• Rapporto genitori-figli

Dr. Michele Canil
Psicologia, Psicoterapia, relazione mamma-bambino. Genitori, genitorialità, Ipocondria, Stress, Ansia, Depressione ed attacchi di panico.

3° parte:“Il labirinto della mente” trasmissione di 7in punto canale 7gold Telepadova.
Il giornalista dott. Roberto Guidetti intervista il dott. Michele Canil psicoterapeuta e Neuro psico-logo Treviso

Con il giornalista Roberto Guidetti il dott. Canil parla della sua figura professionale, al giorno d'oggi sempre più richiesta per curare patologie legate alla mente. Rispetto al passato, infatti, dove andare dallo psicologo sembrava essere qualcosa di cui “vergognarsi”, oggi molte più persone, soprattutto donne, hanno sdoganato quest'idea e si rivolgono allo specialista per curarsi.

Addirittura molti richiedono loro stessi trattamenti specifici come ad esempio l'ipnosi: sta nel buon senso e nella professionalità del terapeuta consigliare il trattamento corretto, deviando anche il paziente verso terapie alternative. Alcuni trattamenti come l'ipnosi, infatti, se eseguiti senza un certo criterio ed esperienza, possono essere molto dannosi.

C'è chi afferma che “Farmaci, psicanalisi e psicoterapia sono gli elementi fondamentali e non possono essere disgiunti gli uni dagli altri”: questo in parte è vero, qualora la persona soffra di patologie gravi; spesso però i farmaci non servono e lo specialista riesce a risolvere il problema con la sola psicanalisi.
Questo tipo di terapia va affrontata in più sedute, spesso ne basta una a settimana (della durata di circa un'ora), ma a volte nei casi più gravi anche due. Accade anche che lo psicoterapeuta si confronti con lo psichiatra o con altri specialisti come neurologi o infermieri: questo scambio a volte è necessario per condurre una buona psicoterapia, come afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che si dichiara aperta all'integrazione tra le varie figure professionali.

A proposito dell’importanza dell’analisi personale del Terapeuta:

“..il terapeuta che non ha pulito bene le lenti con le quali guarda il proprio paziente può mettere in difficoltà il paziente stesso”

E' bene precisare che queste professioni richiedono un esame personale da parte di chi le esercita: lo stesso dott. Canil afferma che ha effettuato due percorsi di analisi personale didattica per garantire la migliore professionalità. Come giustamente egli afferma, “ il terapeuta che non ha pulito bene la lente con la quale guarda il proprio paziente può mettere in difficoltà il paziente stesso”. E soprattutto è fondamentale capire che lo psicologo, lo psicoterapeuta o lo psichiatra non giudicano affatto i propri pazienti, bensì li aiutano creando attorno a loro un ambiente di protezione.