EMDR

  • Dr. Michele Canil
  • EMDR

Dr. Michele Canil
Psicologo, Psicoterapeuta
Neuropsicologo, Ipnosi clinica, teapeuta EMDR di 1° e 2° livello
Perfezionato in Psicofisiologia clinica, Genetica, Nutrizione.

Opera nelle città di Vittorio Veneto, Conegliano, Treviso.
Il dott. Canil si occupa da molti anni di diagnosi e cura della depressione a Treviso, Conegliano e Vittorio veneto. Oltre a ciò tratta molti disturbi psicosomatici, si occupa di cura dell’ansia e di attacchi di panico e molti altri tipi di disturbi. Opera in strutture ospedaliere ed in studio privato di Psicologia, Psicoterapia e Neuropsicologia.

psicologo treviso

EMDR cos'è

In psicoterapia L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), presentata per la prima volta nel 1989 e sviluppata nel 1990 da Francine Shapiro, è utilizzata prevalentemente per il trattamento del disturbo post traumatico da stress: vengono trattate con buoni risultati confermati dalla ricerca mondiale psicopatologie come ansia, depressione, fobie e dipendenze causate da eventi traumatici piuttosto importanti, come ad esempio lutti , abusi , traumi emotivi o incidenti e catastrofi a cui si ha assistito. Traumi che causano nella persona paura intensa e senso di impotenza.

Gli effetti positivi a seguito di questo tipo di trattamento sono stati documentati da una serie di studi neurofisiologici tanto da far entrare l' EMDR tra i trattamenti raccomandati dall'organizzazione mondiale della sanita (OMS o WHO).

Il disturbo post traumatico da stress

Il disturbo post-traumatico da stress (DSPT) ha origine da un evento traumatico vissuto dalla persona che ha dovuto assistere ad uno o più episodi evocanti morte o minaccia di essa per sé o per altri con conseguente sensazione di paura o impossibilità di agire. Il soggetto colpito da questo disturbo rivive l'evento stressante in varie forme, attuando una sorta di reminiscenza dovuta agli stimoli ad esso collegati. Nella persona ricorrono sovente ricordi spiacevoli o sogni dell’esperienza negativa vissuta con conseguente disagio psichico anche grave ed inabilitante, reazioni dissociative e fisiologiche. Oltre a ciò, viene messo in atto una iperattivazione agli stimoli derivanti dall'evento traumatico con conseguente alterazione del tono dell'umore e del comportamento.

Numerosi studi hanno confermato che, dopo un evento stressante, il cervello non trasmette più le informazioni come prima; di conseguenza, viene alterato l'equilibrio tra pensiero, memoria, ed emozioni collegate all'evento causando alla persona disturbi d'ansia. In particolare coinvolgendo il sistema limbico e iper attivando l'amigdala oltre ai centri di memoria.

Attraverso i movimenti oculari prodotti dalla terapia EMDR, il paziente rielabora l'informazione derivante dall'evento traumatico risolvendone i legami emotivi. Grazie a questo trattamento, l'evento traumatico assume connotazioni costruite in modalità nettamente diversa.

psicologo treviso

EMDR come funziona

Le ricerche hanno comprovato che, dopo un forte trauma, il cervello non elabora più in modo “normale” l'informazione che viene quindi “congelata” nella sua forma ansiogena originale così come è stata vissuta. In questo modo, rimanendo rinchiusa nelle reti neurali, non può essere elaborata comportando così un disagio alla persona.

Questo tipo di terapia utilizza i movimenti oculari alternati per fa sì che i due emisferi cerebrali comunichino meglio tra loro. Il metodo dell' EMDR, sfruttando i movimenti oculari, permette ai due emisferi del cervello di comunicare meglio per far sì che l'informazione “dannosa” venga elaborata.

In alcuni casi in cui la stimolazione oculare non è fruttuosa per ragioni che lo specialista deve determinare, si può procedere con altre tecniche come il tocco alternato delle mani (tapping) sempre con il fine di dare una stimolazione bilaterale emisferica.

Prima di procedere con la terapia, bisogna individuare il ricordo traumatico procedendo cronologicamente attraverso ricordi passati, presenti e successivamente anticipazioni del futuro. Trovato il ricordo negativo, al paziente viene chiesto di descriverne l'aspetto peggiore per poterlo correlare alla cognizione negativa sviluppata su di sé dalla persona (ad esempio l'essere incapace, inadeguato non solo durante l'evento traumatico ma anche nel presente). Successivamente, si chiede al paziente di identificare la connotazione positiva in relazione all'evento, cioè come la persona vorrebbe vedere se stessa ripensando all'accaduto. Questo per condurre il paziente ad una visione alternativa dell'evento.

Progressivamente si definiscono i sentimenti provati nel presente ripensando all'evento traumatico; tali emozioni vengono monitorate attentamente dal terapeuta.

Alla fine, vengono riportate alla luce le sensazioni fisiche causate dal ricordo dell'accaduto.

Successivamente a tutto questo processo, si prosegue con l'attivazione dei movimenti oculari, adeguati al paziente al quale viene chiesto un feedback per analizzare le nuove informazioni elaborate dal cervello (emozioni, immagini o pensieri). Queste nuove informazioni permettono al paziente di elaborare l'evento subito in modo diverso, più positivo, migliorando nella persona la visione del mondo, i valori e l'autostima.

Il metodo terapeutico EMDR secondo le direttive della federazione è costituito dalle seguenti fasi:

  • Anamnesi del paziente: il terapeuta deve verificare che il paziente sia idoneo a questo approccio terapeutico.
  • Introduzione del paziente alla terapia: il paziente viene informato sul metodo e sulle possibili conseguenze (es. disagi che potrebbero nascere sia durante che dopo la terapia)
  • Determinazione dell'evento traumatico con correlazione di emozioni negative e positive
  • Desensibilizzazione attraverso i movimenti oculari
  • Collocazione della cognizione positiva legata all'evento traumatico
  • Valutazione di eventuali sintomi fisici legati alla memoria dell'evento traumatico
  • Verifica dello stato di stabilità del paziente
  • Ulteriore verifica, trascorso un breve periodo dopo l'ultima seduta, per valutare l'eventuale nascita di nuovi sintomi o disturbi collegati alla memoria dell'evento.

EMDR efficacia

L'efficacia di questo metodo terapeutico, dimostrata da numerosi studi e ricerche, è riconosciuta a livello mondiale, tanto che oggigiorno più di 120.000 clinici lo utilizzano in tutto il mondo.

Nel presente possono presentarsi esperienze che richiamano emozioni negative scaturite da eventi passati, causando sofferenza e disagio nel paziente. L'EMDR sembra mutare le associazioni di quegli eventi, riducendo molto il disturbo presente legato sia agli eventi passati che a quelli attuali. Questo approccio terapeutico permette quindi al paziente di ricordare l'evento traumatico attribuendogli però una connotazione più positiva. L'esperienza subita diventa quindi costruttiva per la persona che riuscirà a farne buon uso per il futuro.

EMDR per i traumi infantili

Anche nei bambini coinvolti in eventi traumatici l'EMDR ha dimostrato la sua efficacia: una ricerca svolta ad Amsterdam presso il Department of Educational Sciences, ha messo in luce come questa terapia sui bambini sia molto più utile rispetto ad altri tipi di approccio terapeutico per la guarigione del disturbo psichico dovuto al trauma subito in età infantile. Sembra inoltre che nei bambini il trattamento EMDR faccia effetto più velocemente rispetto agli adulti. Il procedimento per i bambini prevede eventualmente l'inserimento di giochi durante il trattamento per rendere più semplice la seduta terapeutica.

Si tenga presente che in età infantile la memoria del trauma può essere espresso durante i momenti di gioco (ad esempio con disegni che riportano riferimenti all'evento) o negli incubi notturni; questi ultimi sono più complicati da analizzare perchè spesso scarsi di contenuti richiamanti l'evento. A volte i bambini possono agire come se stessero rivivendo il trauma a causa di molesti flashback. Dopo un evento traumatico negativo subito in età infantile, possono verificarsi inoltre ritardi nel linguaggio o nello sviluppo del bambino o altri disturbi come ansia, depressione o fobie.


Dr. Michele Canil
Psicoterapeuta Psicologo Treviso - Conegliano - Vittorio Veneto

Sedi:

Via Giosuè Carducci 1, 31029 Vittorio Veneto (TV)

Viale della Repubblica, 243 Treviso (strada Ovest)

declino responsabilità | privacy | cookie policy
canil.michele@libero.it

P.I. 04290230269 | Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Veneto n. 6145

 

AVVISO: Le informazioni contenute in questo sito non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi o di automedicazione. I consigli forniti via web o email vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento. La visita psicologica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.

©2016 Tutti i testi presenti su questo sito sono di proprietà del Dr. Michele Canil

© 2016. «powered by Psicologi Italia». E' severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.