Frustrazioni

A cura di Marco Zorzetto per Abatros Magazine n. 248 marzo 2024 con la consulenza del dott. Michele Canil, Neuropsicologo e Psicoterapeuta a Treviso.


Introdurre i bambini a una sana gestione delle frustrazioni è un aspetto cruciale nello sviluppo emotivo e cognitivo. La presenza o l'assenza di sfide, limiti e gratificazioni durante la crescita possono plasmare significativamente la percezione di sé e le abilità relazionali dei bambini. In questo contesto, insieme al Dott. Michele Canil, psicologo con sede a Treviso, esploreremo l'impatto delle frustrazioni sui bambini, analizzando il ruolo dei genitori nel gestire aspettative ed emozioni.

In che modo le frustrazioni o la mancanza di esse possono influenzare lo sviluppo emotivo di un bambino?

“Le frustrazioni influenzano moltissimo lo sviluppo emotivo dei bambini. Il bambino impara attraverso i giusti limiti come esprimere la sua personalità, quali bisogni può volere che siano soddisfatti e di conseguenza impara a rimandare. E' quindi un processo estremamente importante all'interno di tutta l'educazione e l'esperienza educativa ed emotiva.”

Qual è il ruolo del "mito del super bambino" nell'attuale società e come può influenzare le aspettative dei genitori?

“Il "mito del super bambino" è in realtà una falsa credenza, poiché molte persone ritengono che rimuovendo limiti e regole dai bambini, si possa incrementare la loro autostima. In realtà, è esattamente il contrario. Abbiamo osservato casi in cui famiglie, eccessivamente restrittive o eccessivamente permissive, hanno causato problemi di dipendenza nei loro figli. La corretta gestione delle aspettative è cruciale per evitare pressioni eccessive sui bambini.”

Come possono i genitori gestire le proprie aspettative e frustrazioni per evitare di trasmettere un senso di pressione ai loro figli?

“La gestione adeguata delle aspettative richiede la definizione di limiti in termini di quantità e qualità. Alcune frustrazioni sono utili e insegnano al bambino regole di comportamento, educazione e norme sociali. Troppa pressione può generare sensi di colpa e problemi emotivi significativi per il bambino.”

Quali sono i segnali che un bambino sta vivendo una pressione eccessiva o una mancanza di sfide adeguate?

“I segnali di pressione eccessiva includono disagio continuo, difficoltà nei rapporti con altri bambini, comportamenti estremi e mancanza di tolleranza alla frustrazione. Un bambino sottoposto a troppe pressioni può diventare vittima di bullismo o mostrare una scarsa esplorazione e dipendenza.”

Come la gestione delle frustrazioni influisce sull'autostima e sulla fiducia in se stessi dei bambini?

“La gestione delle frustrazioni è cruciale perché i limiti offrono istruzioni chiare su come comportarsi, affrontare le sfide e trovare alternative. Troppi limiti possono inibire eccessivamente, mentre troppa permissività distrugge l'autostima, facendo credere al bambino di essere invincibile. Questo può portare a una transizione difficile verso la società, in cui il bambino si trova incapace di gestire i limiti imposti dalla vita.”

In che modo i genitori possono equilibrare la promozione del successo dei loro figli senza creare un ambiente eccessivamente competitivo?

“Creare un ambiente equilibrato richiede di permettere ai bambini di sperimentare sia la vittoria che la sconfitta, fornendo limiti chiari e spiegazioni comprensibili. La giusta quantità di frustrazione è essenziale per insegnare ai bambini le regole di vita fondamentali, preparandoli per il successo scolastico, lavorativo e relazionale.”

Come possono i genitori riconoscere e affrontare i propri bisogni ed ego legati al successo dei propri figli?

“Riconoscere e affrontare i bisogni ed ego legati al successo dei propri figli può essere difficile, ma è cruciale. La necessità di non frustrare spesso nasce dalla volontà di creare un legame speciale con il bambino, ma piccole frustrazioni sono necessarie per insegnare loro i limiti della vita. Troppa poca frustrazione può portare il bambino a non tollerare i no e ad avere difficoltà ad affrontare le sfide della vita.”

Quali sono le strategie psicologiche per insegnare ai bambini a gestire la frustrazione in modo sano?

“Aiutare i bambini a comprendere i limiti e a sperimentare modi alternativi di affrontare le sfide stimola la creatività, che è una risorsa preziosa per il loro sviluppo. Accompagnare il bambino nella gestione delle frustrazioni aiuta a costruire una base solida per affrontare le sfide della vita.”

In che modo un equilibrio adeguato tra sfide e gratificazioni contribuisce allo sviluppo armonico di un bambino?

“Attraverso l'esperienza di sconfitte e vittorie, i bambini imparano a conoscersi, scoprendo i propri potenziali. Un equilibrio tra sfide e gratificazioni permette loro di apprendere a navigare tra le aspettative e le delusioni, costruendo un solido fondamento per uno sviluppo armonico.”


Dott. Michele Canil
Psicologo, Psicoterapeuta
Neuropsicologo, Ipnosi clinica
Terapeuta EMDR
Perfezionato in Psicofisiologia clinica, Genetica, Nutrizione.
Vice rettore dell'Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche Giuridiche e Sociali.
Opera nelle città di Vittorio Veneto, Conegliano, Treviso.
Il dott. Canil si occupa da molti anni di diagnosi e cura della depressione a Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto. Oltre a ciò tratta molti disturbi psicosomatici, si occupa di cura dell’ansia e di attacchi di panico e molti altri tipi di disturbi. Opera in strutture ospedaliere ed in studio privato di Psicologia, Psicoterapia e Neuropsicologia.

Dr. Michele Canil
Psicoterapeuta Psicologo Treviso - Conegliano - Vittorio Veneto

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